Il primo step di un approccio in Chirurgia Cosmetica Morfodinamica è una approfondita analisi del viso.
Questa deve considerare gli aspetti strutturali e funzionali, sia dal punto di vista statico che dinamico.
È molto utile valutare anche qualche foto degli anni precedenti in modo da considerare il tipo di evoluzione che c’è stato, quali cambiamenti ci sono stati.
Fondamentale è ascoltare quali richieste porta la persona soprattutto per capire come si autopercepisce. È normale che ciascuno di noi si percepisca in modo differente da come gli altri ci vedono e da come un esperto può fare dopo averci analizzato. Necessariamente le richieste che il paziente presenta vanno valutate nell’ambito di uno specifico piano di trattamento personalizzato, va accertato che siano coerenti con i reali desideri del paziente e con le reali possibilità di miglioramento.
Il paziente non è tenuto a conoscere tutte le potenzialità che esistono con i trattamenti e ciò che succede a distanza di anni con i trattamenti che proponiamo.
La stragrande maggioranza delle persone teme di stravolgere la propria fisionomia, cosa che accade troppo frequentemente.
Alla fine dell’Analisi Facciale il paziente deve avere un’idea chiara di come si è modificato nel tempo il suo viso, di come sta evolvendo e in quale direzione andrà. Solo allora potrà decidere con consapevolezza a quali trattamenti sottoporsi e a quali no.
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