È dimostrato che le persone più attraenti vengono considerate più affidabili, più intelligenti, più socievoli, più buone, trovano lavoro più facilmente, percepiscono salari più elevati, conducono una vita più interessante, ricevono condanne minori e pagano cauzioni più basse!
In definitiva le persone più attraenti sono favorite in molteplici aspetti della loro vita.
Ma cosa rende un viso più attraente?
Esistono innumerevoli fattori che ci inducono a preferire un tipo di viso rispetto ad altri.
Questo può essere determinato da fattori soggettivi quali:
- gli imprinting ricevuti di tipo familiare e sociale,
- le mode e la cultura dominante,
- l’esperienza personale,
- lo stato ormonale,
- i bisogni interiori consci ed inconsci, etc.
Esistono tuttavia fattori oggettivi che ci inducono a valutare come più o meno attraente un volto. Sono quelli di cui dobbiamo tener conto nelle corrette procedure e trattamenti estetici, li possiamo definire criteri standard ed universali.
I principali sono: - Forma e dimensione degli occhi.
- Adeguata armonia e proporzione tra le varie parti del viso.
- Aspetto giovanile, curato e sano.
- Familiarità.
- Forma e simmetria del viso.
- Tipologia di pelle (aspetto, texture, omogeneità del colore, etc.).
- Caratteristiche sessuali secondarie.
- Stereotipi caratteriali associati a tratti del viso.
- Movimenti e dinamiche espressive del volto.
La combinazione di questi fattori determina la maggiore o minore attrattività di un viso e ciascuno di essi va considerato in ogni approfondita Analisi Facciale Morfodinamica.
Contrariamente a quanto si può pensare un viso con tratti caratteristici nella media risulta essere più attraente, probabilmente perché più familiare. Inoltre sembra che un viso con i tratti più vicini alla media sia espressione di maggiore salute perché la presenza di caratteristiche più comuni è la risultante di una maggiore varietà di geni, quindi ne risulta un sistema immunitario più forte e una maggiore resistenza alle malattie.
Esistono anche molti metodi bizzarri per rendere il proprio viso più attraente, quale quello di crearsi cicatrici deturpanti, deformazioni irreversibili della cute, inserimento degli oggetti più disparati, dischi, anelli, pendagli, enormi quantità di filler ed altro. Sono espressione di gruppi o etnie ristretti, in alcuni casi di patologie quali la dismorfofobia o alterazioni dell’autopercezione.
Essere più o meno attraente ha importanti conseguenze sociali. Esiste una comune percezione nelle persone su chi è attraente e chi no: la bellezza non è solo e semplicemente una costruzione sociale, il concetto di bellezza è incardinato nella nostra biologia.
Le ricerche sulla attrattività di un viso sono molto complesse e coinvolgono numerose teorie e settori scientifici diversi: la psicologia, le scienze cognitive, l’antropologia, la sociologia, l’intelligenza artificiale, la chirurgia e medicina estetica, etc.
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