Le differenze principali tra un volto maschile ed uno femminile si riscontrano:
- nella forma della fronte;
- delle arcate orbitarie e zigomatiche;
- nelle dimensioni del naso;
- nella forma e dimensioni delle mandibole e del mento.
Grazie ad alcune metodiche proprie della Chirurgia Cosmetica Morfodinamica e ad alcuni principi della Medicina Rigenerativa è possibile con tecniche mini invasive e con risultati definitivi accentuare o ridurre volumi e zone del volto, guidare ed incrementare il fisiologico rimodellamento osseo, modulare i complessi network neuromuscolari per condurre i cambiamenti verso le forme desiderate e più idonee all’obiettivo che ci si è preposto.
Ovviamente “prima si comincia meglio è”, se si inizia fin dalla giovane età si possono ottenere i cambiamenti desiderati con maggiore efficacia e naturalezza, spesso evitando invasivi interventi chirurgici.
In questa direzione ben vengano i trattamenti medici nei casi di disforia di genere, ossia quei trattamenti medici applicati in età adolescenziale che consentono di arrestare temporaneamente la maturazione dei caratteri sessuali secondari nei soggetti che non si riconoscono nel sesso di nascita.
In età matura le tecniche applicate devono necessariamente essere più intense e leggermente più invasive, ma sicuramente in ogni caso la gradualità dei trattamenti consente di ben ponderare le proprie scelte e i risultati ottenuti, come sempre avviene nella Chirurgia Cosmetica Morfodinamica.